Due scissioni della psiche

 





"Il mondo è un enigma benigno che la nostra follia rende terribile
perché pretende di interpretarlo secondo la propria verità"
(Umberto Eco)



In ogni personalità umana può avvenire un cambiamento strutturale, cronico e specifico che riguarda una scissione della psiche, sia in senso orizzontale che verticale.

La scissione orizzontale della psiche riguarda un livello di funzionamento della personalità più profondo del sistema di difesa della rimozione e più superficiale del sistema di difesa della negazione

In quest'area intermedia si assiste alla proliferazione di oggetti bizzarri sullo sfondo di scenari schizo-paranoidi.  

La scissione verticale della psiche è in correlazione con l’esistenza cosciente e parallela di atteggiamenti psicologici del profondo, che senza scissione apparirebbero incompatibili al soggetto.

"Il feticcio del feticista dev’essere considerato come il contenuto psichico di un settore della psiche scisso verticalmente in profondità. 
La parte dell’Io di questo settore scisso della psiche feticista è sotto l’influenza della parte dell’Es, con cui è in contatto ininterrotto" (Kohut)

Il risultato manifesto, in armonia con questi rapporti strutturali, non è pertanto una convinzione cosciente che il feticcio contenga un potere, ma un continuo adeguamento dei comportamenti del soggetto alla possibilità che ci sia un rapporto tra feticcio e potere.

Il feticista prova desideri coscienti che sono in armonia con la convinzione dell’esistenza di un potere interno al feticcio, convinzione che si situa negli strati più profondi e inconsci del settore scisso della psiche. 

I suoi desideri organizzano la libido (energia vitale) e le sue convinzioni circa il potere dell'oggetto sono l'origine della sua destrudo (energia distruttiva).

Il lavoro terapeutico sulla scissione verticale ottiene buoni risultati se si concentra sull’inflessibilità del Super-Io causa dell'estrema rigidità dei sistemi difensivi del soggetto.

La recessione delle difese è possibile quando il terapeuta permette al Sé grandioso del paziente di muoversi e sperimentare nuove soluzioni protettive, alternative alla scissione, all’interno del transfert con il terapeuta.

Il sistema di difesa della scissione e in particolare quella verticale dipende da un utilizzo perverso che il narcisismo del care-giver ha fatto del narcisismo primario del care-receiver.

La terapia, attraverso i movimenti transferali e controtransferali, intervenendo negli strati profondi in cui i rapporti distorti tra narcisismo adulto e infantile hanno operato, può raggiungere risultati accettabili e ricomporre le scissioni, sia in senso verticale che orizzontale.