"Il fallimento di una relazione è quasi sempre un fallimento della comunicazione"
(Zygmunt Bauman)
Comunica ciò che senti con esattezza e fai attenzione a non confondere le affermazioni "io penso" con quelle "io sento".
La confusione grammaticale indica una confusione tra i livelli dell'esperienza che può generare difficoltà nella comunicazione e ostacolare il raggiungimento di buoni risultati.
Restituendo la giusta collocazione ai contenuti dell'esperienza si migliora l'auto-rivelazione e l'efficacia della comunicazione.
Restituendo la giusta collocazione ai contenuti dell'esperienza si migliora l'auto-rivelazione e l'efficacia della comunicazione.
"Sento che il mio valore non è riconosciuto e penso che gli altri se ne approfittano, questo mi fa arrabbiare e deprimere, devo impegnarmi per superare questa situazione frustrante".
E' fondamentale non aspettarti che l'altro cambi il proprio atteggiamento in seguito alle tue rivelazioni.
Può darsi che lo faccia, ma non puoi pretenderlo.
Inizialmente limitati ad accettarti e ad essere in sintonia con i tuoi sentimenti, di rivelarli in modo preciso e di usare la tua sensibilità.
Può darsi che lo faccia, ma non puoi pretenderlo.
Inizialmente limitati ad accettarti e ad essere in sintonia con i tuoi sentimenti, di rivelarli in modo preciso e di usare la tua sensibilità.
E' inutile e penoso continuare ad arrabbiarti con gli altri che non compiono quello che tu ritieni sia il loro dovere.
Usa dichiarazioni di intenzioni per far conoscere all'altro i tuoi desideri. Questo ti permette di capire meglio quali siano davvero le tue intenzioni, quali puoi comunicare agli altri e quali è meglio che tieni per te.
Queste dichiarazioni informano gli altri delle tue azioni passate, presenti o future, chiarendo la sequenza e la comprensibilità degli eventi.
Queste dichiarazioni permettono agli altri di sapere che ti preoccupi di come recepiscono le tue azioni e dell'impatto che un'errata percezione potrebbe avere su di loro.
Queste dichiarazioni informano gli altri delle tue azioni passate, presenti o future, chiarendo la sequenza e la comprensibilità degli eventi.
Queste dichiarazioni permettono agli altri di sapere che ti preoccupi di come recepiscono le tue azioni e dell'impatto che un'errata percezione potrebbe avere su di loro.
"La sicurezza in se stessi è la capacità di affermare i propri diritti, opinioni, idee e convincimenti, rispettando nello stesso tempo quelli degli altri" (Goleman)
Contrariamente alla rabbia che ignora la necessità altrui, e all'inerzia che trascura quelle personali, la sicurezza è un modo emozionalmente intelligente di soddisfare le tue esigenze.
Contrariamente alla rabbia che ignora la necessità altrui, e all'inerzia che trascura quelle personali, la sicurezza è un modo emozionalmente intelligente di soddisfare le tue esigenze.
1. Racconta bene la tua condizione all'altro, rammentando i fatti rilevanti; qualche volta è necessario sottolineare o richiamare alla mente dell'altra persona le ragioni che determinano la tua posizione;
2. Ammetti di capire la posizione dell'altro, comunica che hai ben presenti le sue esigenze anche se hai idee diverse su cosa fare;
3. Ripeti i tuoi concetti, il modo migliore per opporsi (se è necessario) è dimostrare che l'altro non può fare ciò che sta cercando di fare; ripetigli esattamente qual è la tua posizione, sii coerente e non alzare la voce;
4. Dichiara i tuoi sentimenti e gli stati d'animo;
5. Documenta i motivi della tua posizione, specifica ciò che è ragionevole nella tua posizione e ciò che è irragionevole nella posizione dell'altro;
6. Sforzati di trovare un compromesso, il tuo scopo è una reciproca soddisfazione, raggiunta con fermezza; non stai rinunciando al tuo punto di vista, ma vuoi dare all'altro qualcosa che lo faccia sentire soddisfatto del risultato;
7. Focalizza l'attenzione su due importanti considerazioni:
a) Sei consapevole dei messaggi che il tuo corpo comunica;
b) Non cedi né alla rabbia né all'inerzia.
