L'ira, il pianto e il desiderio

 


"Riponi in uno stipetto un desiderio: aprilo, vi troverai un disinganno(Luigi Pirandello)


"Non degnare dell'ira tua gli abietti(Arturo Graf)



Un buon contatto con la propria realtà psichica richiede una respirazione fisiologicamente corretta. 
Limitare questa fisiologia comporta una difesa dalla realtà psichica e dalle emozioni.

"Il quarto segmento muscolare dell’armatura caratteriale è quello del torace." (Reich)

Quest’armatura si manifesta con un rialzo dell’apparato osseo, nell’atteggiamento cronico dell’inspirazione, in un respiro piatto e nell’immobilità del torace.

L’atteggiamento d’inspirazione è lo strumento più importante nella repressione di quasi tutti i tipi di emozione.

All’armatura del torace partecipano tutti i muscoli intercostali, i grandi pettorali, i muscoli delle spalle (deltoidi) e il gruppo dei muscoli fra le scapole (latissimus dorsi).

L’espressione dell’armatura del petto è soprattutto caratterizzata dalla quiete, dal trattenersi e dal tenersi indietro. 

Le spalle tirate indietro esprimono letteralmente ritegno. Insieme all’armatura del collo l’armatura del torace risulta nell’espressione dell’ostinazione e della cocciutaggine.

L’espressione motoria del quarto segmento, nel caso manchi un’armatura cronica, è quella della commozione sentimentale (petto ansimante). 

Nel caso esista l’armatura, l’espressione è quella dell’immobilità o del non sentirsi toccati dagli eventi.

La continua espansione del torace è accompagnata dalla tendenza a una pressione aumentata del sangue, dalle palpitazioni cardiache e dall’angoscia, in casi gravi o di età avanzata anche dalla dilatazione cardiaca. 

Insorgono difetti cardiaci di diverso tipo, o in modo diretto come conseguenza dell’espansione, o in modo indiretto per mezzo della sindrome dell’angoscia. 

L’enfisema polmonare è una conseguenza diretta della dilatazione cronica della cavità toracica. 

In questa zona è anche localizzabile la disposizione alla polmonite e alla tisi.

Le emozioni che insorgono nel segmento toracico sono essenzialmente quelle dell’ira urlante e del pianto a dirotto, dei singhiozzi e del desiderio straziante.

Queste emozioni sono sconosciute alla persona provvista di un’armatura. 

La sua ira è fredda; il pianto gli sembra una mancanza di autocontrollo, gli appare come privo di carattere e di forza interiore; il desiderio struggente gli sembra una debolezza, segno della mancanza di una fermezza.

In certi pazienti incontriamo un complesso di sintomi che deriva dall’armatura del torace e che rappresenta un sistema particolarmente complicato di difficoltà nella vita.

Queste persone si lamentano sintomaticamente di un nodo o di un peso nel petto. La relativa sensazione organica fa sospettare che l’esofago (analogamente al globus hystericus nella faringe) sia spastico. È difficile dire se è coinvolta anche la trachea, ma è molto probabile.

Questo nodo interiore contiene le emozioni delle urla rabbiose o dell’angoscia. È spesso necessario schiacciare il torace facendo contemporaneamente gridare il paziente ad alta voce per sciogliere questo nodo al torace.

L’inibizione del movimento degli organi interni del torace continua normalmente in un’inibizione di quei movimenti delle braccia che esprimono il desiderio di qualcosa, abbracciare o cercare di toccare le cose.

Questi pazienti non sono meccanicamente paralizzati. Sanno muovere le braccia alla perfezione, ma non appena il movimento delle braccia è collegato all’espressione motoria del desiderio o della brama, inizia l’inibizione.

Questo fenomeno può arrivare fino alla punta delle mani, e soprattutto le punte delle dita perdono la loro carica energetica, diventano fredde e si irrigidiscono e a volte cominciano a far male.

"In alcuni casi si tratta di un impulso di vomito la cui armatura si trova nelle scapole e nelle mani e che è da ritenersi responsabile della costrizione vasomotoria nelle punte delle dita." (Reich)