"Lo scopo del masochismo è disfarsi di sé, perdersi.
Togliersi il peso della propria libertà"
(Erich Fromm)
Mirare alla punizione come soddisfacimento di un senso di colpa è solo l’aspetto più osservabile della pulsione masochistica.
"La provocazione del paziente masochista avviene sotto forma di primitive reazioni di ostinazione, che sono un tentativo di far diventare l’analista severo ed esasperato" (Reich)
Il significato intimo dei suoi comportamenti è quello di mettere l’altro dalla parte del torto per indurlo a comportarsi in modo tale che il rimprovero masochista "mi stai trattando male!" raggiunga una giustificazione razionale.
Ciò lo autorizza a odiare l'altro.
Il masochista provoca quelle persone che sono state la causa della sua delusione, che inizialmente aveva amato e che non hanno corrisposto in modo sufficiente all’amore richiesto.
La formazione caratteriale complessiva del masochista rappresenta un tentativo fallito di liberarsi dalla sua angoscia e dal suo dispiacere.
Il tentativo fallisce perché nonostante tutti gli sforzi non riesce mai a liberarsi dalla sua tensione interiore che minaccia continuamente di trasformarsi in angoscia.
Il masochista ricorre a un metodo inadeguato: invoca l’amore attraverso la provocazione e l’ostinazione. Provoca la persona amata e questo aumenta la sua paura di perdere l’amore.
L’ostinazione affonda le sue radici in precoci esperienze angoscianti di solitudine.
Il masochista odia essere lasciato solo.
"Un paziente mi disse riguardo al rapporto con la madre che essere lasciato solo equivale alla morte" (Lowen)
Il carattere masochista non sopporta l’idea di rinunciare a una persona (vischiosità masochista verso l’oggetto d’amore) e la perdita di contatto psichico è insopportabile. Per ristabilirla usa il suo metodo inadeguato: mostrarsi infelice.
La paura di essere lasciati soli si basa sull’angoscia di perdere il contatto epidermico con la persona amata.
I sintomi del masochista erogeno si concentrano sulla pelle: essere pizzicato, sfregato, flagellato, legato, fatto sanguinare.
Ognuno di questi sintomi ha l’obiettivo di sentire il calore della pelle, il dolore è solo uno stadio intermedio.
La pelle dolorante è una pelle che brucia, è calda, viva e in contatto (un contatto allucinatorio con l’oggetto d’amore) e combatte l’angoscia.
La contrazione dei vasi sanguigni periferici aumenta l’angoscia (pallore, senso di freddo, brividi) mentre il senso di calore della pelle, dovuto a una maggiore affluenza di sangue, è una caratteristica del piacere.
Il masochista cerca il dolore per scaldare il corpo e alleviare l’angoscia (sensazione di freddo).
