"Ciò che impedisce di abbandonarci a un solo vizio è che ne abbiamo parecchi"
(Francois de la Rochefoucauld)
Il vizio è un’inclinazione morale e comportamentale dell’animo umano che tende a distruggere se stesso.
La declinazione attuale dei sette vizi capitali (definizione più precisa di peccato capitale, perché il peccato sarebbe solo un effetto secondario del vizio) potrebbe essere ricercata in quelle condotte che descrivono un disturbo della personalità o un sistema difensivo e conflittuale della psiche.
In questa prospettiva al vizio viene sottratta la qualità morale e la sua opposizione alla virtù e acquisisce un importante valore, quello di segnale di sofferenza psichica o di un disturbo della condotta di origine conflittuale.
Proviamo qualche confronto e l'abbinamento tra due modi di osservare i comportamenti umani:
SUPERBIA - Radicata convinzione della propria superiorità, reale o presunta, che si traduce in atteggiamento di altezzoso distacco o anche di ostentato disprezzo verso gli altri e di disprezzo di norme, leggi, rispetto altrui.
NARCISISMO EGOSINTONICO, buona considerazione di sé e sensazione di essere speciali e unici, desiderio di ammirazione, manipolazione degli altri senza rimorso, assenza di empatia, sentimenti d’invidia o percezione dell’invidia altrui, affetto predatorio.
AVARIZIA - Cupidigia, avidità, costante senso d’insoddisfazione per ciò che si ha e bisogno sfrenato di ottenere sempre di più.
PARANOIA OSSESSIVA, stile di vita parsimonioso, accumulazione in previsione di una tragedia futura, inflessibilità morale, testardaggine, perfezionismo, dedizione eccessiva al lavoro.
Sincronizzato con NARCISISMO EGOSINTONICO, mancanza di empatia e sfruttamento degli altri senza rimorso.
LUSSURIA - Incontrollata sensualità, irrefrenabile desiderio del piacere sessuale fine a se stesso, concupiscenza, carnalità, eccessivo attaccamento ai beni terreni ed eccessiva resistenza nel separarsi da essi.
NARCISISMO ISTRIONICO, utilizzo del corpo per avere attenzione, comportamento seduttivo e provocante, suggestionabilità, costanti fantasie di intimità con gli altri. Sincronizzato con NARCISISMO BORDERLINE, difficoltà di controllo nel comportamento sessuale.
INVIDIA - Tristezza per il bene altrui percepito come male proprio.
NARCISISMO EGOSINTONICO, profonda sensazione di una proprietà personale su cose e persone, pensieri costanti di potere, successo e amore ideale, relazioni competitive.
GOLA - Ingordigia, abbandono ed esagerazione nei piaceri della tavola, perdita totale del senso della misura e quindi della capacità di provare piacere reale per ciò che si sta gustando.
NARCISISMO BORDERLINE, attuazione di condotte di consumo senza controllo all’interno di una generale alterazione di rapporto col cibo e con il corpo, ricerca dell’eccesso. Sincronizzato con DIPENDENZA MASOCHISTICA, attaccamento affettivo di natura maniacale con tendenze autolesionistiche.
IRA - Alterazione dello stato emotivo che manifesta in modo violento un’avversione profonda e vendicativa verso qualcosa o qualcuno.
NARCISISMO BORDERLINE, accessi di forti sensazioni frustranti, comportamento reattivo, difficoltà a controllare la rabbia, comportamenti autolesivi e idee paranoiche. Sincronizzato con NARCISISMO ANTISOCIALE, non curanza per la sicurezza propria e altrui.
ACCIDIA - Torpore malinconico, inerzia nel vivere e nel compiere opere di bene, pigrizia, indolenza, infingardaggine, svogliatezza, abulia.
PARANOIA SCHIZOIDE, emotività controllata, pochi interessi e poche attività, nessuna amicizia, solitudine e relazioni superficiali, assenza di piacere. Sincronizzata con NARCISISMO EGOSINTONICO, senso grandioso di se stessi e convinzione personale di essere speciale.
La comparazione tra la visione morale e quella psicologica permette di tener conto di un elemento spesso centrale della sofferenza psichica, il senso di colpa.
E' ancora radicata l'abitudine di pensare che il comportamento deviante sia una libera scelta e non si tiene conto dell'alta frequenza di compulsione che caratterizza queste condotte.
